La funzione VAN() di Excel


Vediamo un secondo esempio di utilizzo della funzione VAN() di Excel tenendo in considerazione che da questo momento in poi i flussi finanziari non saranno più costanti nel tempo.

Esempio nr.2

Si presenta l’opportunità di investire in un progetto immobiliare che si prevede produrrà i seguenti flussi finanziari negli anni:

Periodo Flusso
0 -100.000
1 40.000
2 30.000
3 20.000
4 10.000
5 0
6 10.000
7 5000

Il tasso che in banca mediamente riusciamo ad ottenere è un 3,5% annuo. E’ conveniente investire in questo progetto?

La formula da utilizzare sarà:

=VAN(tasso; valori) x (1 + tasso)
=VAN(3,5%; -100000; 40000; 30000; 20000; 10000; 0; 10000; 5000)*(1 + 0,035)

Oppure, nell’esempio: (vedi figura 1)

=VAN(3,5%; B3:B10) x (1 + 3,5%)

La formula riporta un VAN positivo di 5470,90 Euro, quindi il progetto sicuramente è conveniente.

La convenienza, bisogna sottolineare, è relativa al fatto che i nostri soldi in banca renderebbero il 3,5%.

Se questi producessero, ad esempio, il 6%, questo progetto genererebbe una perdita.

Proviamo infatti a modificare il valore del tasso percentuale e scopriamo che il nostro VAN si modifica di conseguenza. Ad esempio il VAN assume il valore di Euro 4228,93 al tasso del 4%, di Euro 1.825,46 al tasso del 5% e infine un valore negativo (- 476,04) al tasso del 6%.

Ma cosa significa un VAN negativo? Questo esempio si presta bene a spiegare questo concetto. Se decidessimo di investire in questo progetto al 6% di interesse, avremmo una perdita tra il bilancio finale del progetto e quello che sarebbe il nostro montante attualizzato di 476 Euro.

In altre parole, sarebbe più conveniente tenere i soldi in banca! Quanto più conveniente? 476 Euro oggi oppure 476 Euro x (1+0,06)^7 = € 716 Euro tra 7 anni. (per sapere come risolvere questa espressione con la calcolatrice di windows, fai qui su questo collegamento)

Tra sette anni, cioè usciremmo dal progetto con una perdita di 716 Euro. Vorremmo richiamare l’attenzione su un problema sintattico che, se ignorato, rischia di generare grossi errori.

La funzione VANO di Excel, nel considerare il range di valori, non tramuta automaticamente le celle vuote in “zero”, ma “accorcia” i periodi di tante celle vuote quante ne trova nell’intervallo.

Questo è un problema grave al quale vi consigliamo di prestare molta attenzione pena l’accuratezza dei vostri calcoli. Come si vede nell’esempio, l’effetto del mancato inserimento di un valore produce un risultato del tutto fuorviante.

Diverso è il caso del mancato inserimento dello “zero” nelle celle successive all’ultimo periodo interessato. Se osserviamo come è stata costruita la formula VAN() nella cella B14, essa copre tutti i periodi compresi tra la riga 3 e la riga 10. Se provate ad inserire altre 3 righe (dopo la 10) e ad alimentare queste celle con uno “zero”, il risultato non cambierà (anche se modificate l’intervallo celle da B3:B10 a B3:B13).

Da questo link potete scaricare la cartella di excel contenente i dati relativo a questo esempio.

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