Investire in ETF Exchange Traded Founds


Gli exchange-traded funds (Etf) sono fondi comuni aperti quotati su mercati esteri o nazionali i cui patrimoni hanno la stessa composizione di un determinato indice di Borsa; si contraddistinguono per commissioni di gestione di norma più contenute rispetto ai prodotti tradizionali.

In Italia gli Etf sono negoziati, a partire dal 30 ettembre 2002, sul Mercato telematico dei fondi (Mtf), il nuovo segmento del Mercato telematico azionario di Borsa Italiana dedicato alla quotazione e alla negoziazione di Etf, fondi aperti indicizzati, Sicav indicizzate, fondi chiusi mobiliari e immobiliari.

Nel contesto italiano, l’Etf si configura come una forma innovativa di fondo di investimento, negoziabile sul mercato come un’azione, ma che assicura nello stesso tempo i rendimenti dell’indice benchmark di riferimento a parte un limitato errore, positivo o negativo, definito tracking error.

Ad esempio, un Etf può seguire l’indice S&P/Mib della Borsa italiana, un indice dei mercati europei nel loro complesso oppure un indice del mercato statunitense. Il loro rendimento è determinato dall’andamento dell’indice di Borsa che replicano.

Gli Etf si possono acquistare e vendere in Borsa come fossero azioni, consentono una buona diversificazione dell’investimento e richiedono un capitale alla portata dei piccoli risparmiatori. Infatti l’acquisto minimo per una quota può essere anche di 100 Euro.

L’Etf riconosce i dividendi incassati a fronte delle azioni detenute in portafoglio, nonché i proventi del loro reinvestimento e i proventi derivanti dal prestito (securities lending) delle azioni del portafoglio gestito.

La negoziazione sui mercati regolamentati di questi strumenti ha esteso agli investitori retail l’accesso ai fondi aperti indicizzati come forma di diversificazione del rischio inizialmente utilizzata dai soli investitori istituzionali. In particolare, gli investitori possono prendere posizione su un indice attraverso un’unica operazione di acquisto/vendita.

Lo strumento è economico in quanto non ci sono commissioni di entrata o di uscita dal fondo e di performance e, come detto, considerando che la gestione è di tipo passivo, la commissione di gestione annua è strettamente contenuta (indicativamente 0,50% o meno).

Quando si comprano quote di un Etf, si investe nell’insieme dei titoli presenti nel suo portafoglio, guadagnando o perdendo a seconda del loro andamento sul mercato.

Il vantaggio rispetto a un normale fondo comune sta nella flessibilità: prezzo certo (senza l’incognita di conoscerlo solo dopo due giorni), possibilità di effettuare anche più operazioni di compravendita in una tessa giornata.

Gli Etf sono quotati su diversi mercati europei. Ad esempio, a Londra ce ne sono più di una ventina, su Euronext e su Francoforte ce ne sono circa una settantina e investono un po’ su tutto: da singoli settori, a singoli Paesi.

Sul sito di Borsa Italiana a questo indirizzo troverete le quotazioni in tempo reale degli ETF presenti sul MTF (Mercato Telematico dei Fondi) italiano.

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